Autore Topic: Un pensiero ai passeggeri del Giglio  (Letto 1131 volte)

cassiØpea

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Un pensiero ai passeggeri del Giglio
« il: Gennaio 14, 2012, 09:27:23 pm »
Ciao a tutti, sembra quasi di essere tornati indietro di cento anni, alla notte del naufragio del Titanic ad esempio, eppure no siamo ormai nel 2012... dove la tecnologia non è più come quella di allora, eppure purtroppo per la disattenzione umana accadono ancora certe tragedie... un pensiero per le famiglie delle vittime, ed un abbraccio ai supersisti...
Un abbraccio a tutti
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Gaiusßaltar

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Re: Un pensiero ai passeggeri del Giglio
« Risposta #1 il: Gennaio 15, 2012, 05:34:30 pm »
Un applauso all'equipaggio e alle forse dell'ordine locali che si sono adoperati per far i modo che le vittime fossero il minor numero possibile. Considero sia un mezzo miracolo che in una situazione del genere, su oltre 4000 persone ci siano state così poche vittime.

Shemina

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Re: Un pensiero ai passeggeri del Giglio
« Risposta #2 il: Gennaio 16, 2012, 10:22:26 am »
E tra l'altro non è una disgrazia: è sostanzialmente un atto criminale del capitano (al netto di ogni accertamento penale, ovviamente).

Io ho poca esperienza di navigazione (l'esperto è mio padre, "gommonauta" da trent'anni), ma le giustificazioni che ho sentito sono ridicole: scusarsi affermando che quegli scogli non erano segnalati...

Il tutto ancora senza contare che il capitano è stato uno dei primi ad abbandonare la nave e alle undici e mezza era già in salvo a riva insieme al primo ufficiale...

Shockwave

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Re: Un pensiero ai passeggeri del Giglio
« Risposta #3 il: Gennaio 16, 2012, 10:41:12 am »
...scusarsi affermando che quegli scogli non erano segnalati...
Tali scogli sembrano presenti (notizia da accertare, la sentivo stamani in radio) sulle mappe nautiche dell'area gia da fine 1800 inizio 1900

Il pensiero va comunque alle vittime dell'accaduto.

Gaiusßaltar

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Re: Un pensiero ai passeggeri del Giglio
« Risposta #4 il: Gennaio 16, 2012, 10:50:18 am »
Nemmeno io son esperto nautico (ho noleggiato pedalò per 3 anni se vale come esperienza) ma io SUPPONGO che una nave di quasi 300 metri del valore di quasi 500 milioni di euro, qualche piccolo congegno elettronico per scandagliare il fondo ed eventuali pericoli ci sia. e se c'era, era stato spento a mio avviso apposta per potersi avvicinare. o no?

Sceiren

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Re: Un pensiero ai passeggeri del Giglio
« Risposta #5 il: Gennaio 16, 2012, 11:41:03 am »
No comment... di certo il capitano che molla tutto e se ne va per primo ha dell'incredibile davvero...
Sì, confermo davide: dalle mappe di metà 1800 quegli scogli erano segnalati.

Avendo fatto il viaggio di nozze su una nave simile, vedere le immagini della nave inclinata mi ha fatto una impressione non da poco.

Sono vicino alle vittime di questa davvero ASSURDA "disgrazia".

"Spesso gli incantesimi più semplici nascondono le sorprese più grandi" - Sceiren