Autore Topic: Squadron42 - ecco di cosa si tratta!  (Letto 924 volte)

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Squadron42 - ecco di cosa si tratta!
« il: Gennaio 12, 2014, 07:07:44 pm »
Squadron 42


Storicamente l’attenzione di forum e post relativi a Star Citizen si concentrano principalmente sulla sua componente sicuramente più innovativa e dalle aspettative della community più ambite che è, appunto, L’Universo Persistente, la componente MMO del gioco, ma poco, in realtà, o comunque molto meno, si parla del gioco Single Player che Erin Roberts e la sua Faundry42 sta portando avanti e cioè Squadron42.

Squadon42 è un simulatore di volo spaziale che attraverso oltre 50 missioni ambientate nell’universo di Star Citizen, ci permetterà di esplorare contenuti, ambientazioni e navi che poi ritroveremo nell’universo persistente. Detto così potrebbe sembrare un semplice “tutorial” di Star Citizen, ma non c’è nulla di più errato in realtà!
Innanzitutto Sq42 non è indispensabile, nel senso che potremo gettarci a capofitto nell’universo persistente anche senza completare la campagna in single player, ma, a mio modesto parere, questo non conviene assolutamente per una serie di motivi.
Innanzitutto perché, soprattutto per coloro che non parteciperanno ad alfa e beta, permetterà un primo approccio a dinamiche di volo, mezzi, ambientazioni ecc con vada mezzi.  Oltre a questo, presenterà le fazioni che poi troveremo nell’universo persistente e, soprattutto, farà guadagnare oltre ai crediti per missione (che dovrebbero essere sufficienti per acquistare il nostro primo caccia in game nell’universo persistente – un’aurora ES probabilmente – e almeno che non siate backer è una gran cosa) conferirà al pilota che finirà Sq42 le prime relazioni con tali gruppi.  Anche se ancora non è chiaro come il sistema di reputazione funzionerà, è presumile pensare che in buona tradizione degli MMO, facendo missioni con tale fazione si guadagnerà esperienza con essa e, quindi, si salirà come reputazione.  Ricordo che essendoci il sistema di Permadeath anche e soprattutto in Squadron 42, qualora il nostro personaggio dovesse morire nell’universo persistente (si perché il personaggio che finirà Sq42 ce lo porteremo avanti nel multiplayer!), la reputazioni passeranno (seppur in misura ridotta) al suo successore.



Cos’altro sappiamo di Sq42? In termini di trama molto ma molto poco, questo perché Chris in primis, e Erin poi non vogliono che spoiler a questo punto rovinino il gioco e trattandosi di un singleplayer in stile Wing Commander, la storia è parte fondamentale del gioco, non limitandosi ad un mero contorno ai combattimenti.
Inoltre la colonna sonora (anche di SC) sarà completamente orchestrata. Il suo compositore, presentato al live di novembre, Pedro Comacho, sta scrivendo i pezzi che poi saranno messi in musica da un'orchestra filarmonica.  Tecnologie all’avanguardia per quanto concerne il face e body recognition (Viruarielities) garantiranno personaggi digitali con un livello di espressività e movimenti sugli standard cinematografici.  Ricordo che a tal riguardo, le HUD che vedremo nelle nostre navi sono curate da colui che ha ideato e realizzato l’interfaccia di comando di Jervis in Ironman3, non proprio l’ultimo arrivato ^^.

A partire da oggi, nella sezione “Wingman’s Hangar”, considerato che di fatto si tratta di materiale presentato in analogo modo, saranno tradotte le domande poste ad Erin dalla community e le sue risposte circa lo sviluppo del progetto Squadon 42. Il link alle sue risposte date fino ad oggi è questo.


"Spesso gli incantesimi più semplici nascondono le sorprese più grandi" - Sceiren