Autore Topic: [Starmap] Sistema Osiris  (Letto 759 volte)

Sceiren

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[Starmap] Sistema Osiris
« il: Settembre 29, 2015, 08:30:36 am »

Traduttore: Spyinghaddock

•Pianeti: 2
•Periodo orbitale planetario: 345 SED (Etos)
•Importazioni: //
•Esportazioni: //
•Tasso di criminalità: Medio
•Mercato Nero: Prevalentemente biologico

Scoperta & Dibattito

Osiris è una nana rosso-gialla attorno alla quale orbitano un paio di pianeti e una densa fascia di asteroidi. Scoperta a fine 2700, Osiris aveva poco o nulla di attraente. Con un piccolo sistema planetario ed un campo di asteroidi, pronto a essere classificato pericoloso per la navigazione piuttosto che considerato una potenziale risorsa mineraria, inizialmente l'esistenza di Osiris sembrava aver valore soltanto grazie alla sua vicinanza con alcuni punti di salto importanti e per il suo potenziale come punto di rifornimento. Un'indagine approfondita del sistema richiese molto più tempo del previsto, in quanto la UEE si ritrovò improvvisamente nel mezzo di una rivoluzione.

Mentre il team scientifico viaggiava verso il sistema Osiris per iniziare l'elaborazione dati, vennero fatte trapelare al pubblico le riprese del Massacro di Garron II, scatenando proteste e manifestazioni popolari. Il regime Messer, già instabile, si trovò a fronteggiare una situazione drammatica, dove ogni rivolta soppressa ne ispirava altre molto più intense e motivate.

Quando venne ristabilita la calma, il governo riprese a lavorare sul sistema. I risultati delle prime indagini sul pianeta interno fornirono affascinanti dati. Al di sotto dello strato di nubi si trovava una biosfera estremamente attiva e capace di sostenere la vita umana. Inoltre ospitava una serie di specie spettacolari, diverse da qualsiasi altro essere vivente fino a quel momento trovato.
 
Il Sistema Osiris divenne il primo sistema a essere dichiarato in via di sviluppo e a ricadere sotto il Trattato per le Pari Opportunità. La proclamazione avvenne in pompa magna a seguito alla scoperta, su Osiris I, degli equivalenti dei primati (oggi noti come Etos). Il sistema divenne un caso famoso sia per gli ambientalisti che per gli espansionisti. Vantando un mondo simile alla Terra, che avrebbe richiesto un intervento di terraformazione ridotto per permettere l'insediamento umano, Osiris divenne il punto focale di una serie di nuove discussioni riguardanti gli aspetti etici e morali dell'espansione umana. Nonostante l'idea di terraformare pianeti abitati per permettere l'insediamento umano fosse considerata immorale nell'ambiente politico, i critici misero in dubbio la legittimità del primo contatto e le sue potenziali implicazioni, qualora la specie presente fosse risultata senziente.

Sebbene la designazione formale, e le conseguenti proteste, avessero attirato in passato sul sistema attenzioni sufficienti a tenere lontano qualsiasi contrabbandiere ordinario, pirata o peggio, l'interesse scemò. Con l'incombente spettro dei tagli al budget, l'esercito ridusse la protezione del Sistema Osiris, quindi l'esercito UEE investì poche risorse nel suo pattugliamento (al momento della pubblicazione di questo articolo, il più recente passaggio confermato dell'esercito nel sistema Osiris risale a 27 mesi fa)


Osiris I (Etos)

Chiedete al Cittadino medio di descrivere la fiabesca biosfera di Osiris I e probabilmente ascolterete la descrizione di impossibili foreste pluviali contenenti ogni sorta di forma di vita immaginabile. La realtà è molto differente. Etos è localizzato all’estremo della zona interna, la fascia verde di Osiris, e la vita presente si è adattata a queste condizioni in maniera diversa dalla Terra. La prima cosa da capire è che su Etos la vita non cresce florida e prosperosa all'aperto; non ci sono fitte e dense foreste che svettano verso il cielo o selvagge steppe polari. Sebbene l'atmosfera possa sostenere la vita umana, la grande vicinanza alla stella implica uno sviluppo evolutivo sotto la superficie, quindi nascosta ai primi rilevamenti.

Sotto il terreno, il mondo è infatti molto più interessante. Etos dispone di un esteso sistema di caverne chilometriche, scavate all'interno del pianeta. Lì si è sviluppata una varietà di forme di vita che vanno dalle aragoste da roccia spinose fino all'insieme di specie la cui migliore rappresentazione è una sorta di disco prismatico (è rimasto però il nome assegnato loro durante le prime indagini, 'pancake sgonfio'). Uno dei fattori decisivi che hanno portato alla formale protezione di Etos è la Scimmia di Phare, un primate dalla forma vagamente umana che i biologi credono sia in grado di sviluppare una forma di intelligenza superiore. Caratterizzata da quella che può essere descritta solo come una naturale 'faccia triste' e da una natura apparentemente gentile, la Scimmia di Phare è diventata l'immagine iconica del movimento di conservazione Etosiano.

Nei recenti anni, Etos è diventato casa di contrabbandieri sempre più audaci ed indagini di ricerca illegali. Da pirati violenti e distruttivi alla ricerca della propria teschio-tazza di Scimmia di Phare (considerata altamente simbolica per coloro che trasgrediscono la legge), alle megacorporazioni che analizzano la biomassa sotterranea in cerca di oggetti di qualsiasi tipo, dagli elisir miracolosi e componenti medicinali, fino alle armi biologiche. Ci sono poche 'aperture' che consentono l'accesso alla rete cavernosa del pianeta e coloro che sono intenzionati a fare affari qui hanno l'abitudine ad evidenziare con chiarezza quelle utilizzate.

AVVISO DI NAVIGAZIONE: Il fatto che possiate atterrare su Etos non vuol dire che dovreste farlo. Per quanto la UEE sia poco vigile e questo renda quindi l'accesso al sistema Osiris relativamente facile, ciò vuole anche dire che non potrete fare affidamento sulla normale protezione dell'Impero. Prestate attenzione.

"Osiris ci ha offerto un'opportunità unica. Con tutte le discussioni riguardanti l'insediamento e la coabitazione, tutti i pezzi che avrebbero potuto far vacillare la nostra determinazione sono apparsi. Ma così non è stato. L'Umanità ha scelto ciò che era giusto."
Imperatore Erin Toi, Estratto dalle sue memorie Lungo il Cammino.


La Fascia di Asteroidi

La fascia di asteroidi di Osiris è una delle più dense mai scoperte e i geologi stellari credono che sia una grande rappresentazione di un pianeta in formazione. La maggior parte degli esperti è concorde nell'affermare che tra qualche miliardo di anni nella fascia di Osiris si sarà condensato abbastanza materiale da costituire la base per lo sviluppo un nuovo mondo. I minatori ed i visitatori hanno poco interesse in questa fascia; i metalli rari e quelli pesanti sono presenti solamente in piccole quantità e in maniera così dispersiva da rendere insostenibili i costi per le attuali operazioni di estrazione mineraria.


Osiris II

Il gigante gassoso Osiris II è ciò che aveva attirato all’inizio nel sistema: un grande mondo Gioviano, dotato di idrogeno naturalmente puro. Osiris II è la sosta ideale per chiunque voglia rifornire i propri motori di salto o i propulsori. Sebbene sia tecnicamente sotto la protezione del Trattato per le Pari Opportunità, Osiris II venne rapidamente escluso dalla legislazione e reso disponibile sotto licenza sia alle compagnie di rifornimento diretto che a quelle interessate alle raffinazioni. A causa delle posizioni dei punti di salto del sistema (tutti quelli scoperti si trovano all'esterno della fascia di asteroidi), Osiris II può essere utilizzato per rifornire le navi di passaggio senza influenzare in alcun modo le forme di vita presenti su Etos. Sebbene dopo la scoperta iniziale di Osiris le prospettive economiche nella regione stellare vicina siano calate, al giorno d'oggi su Osiris II rimane attiva una stazione di rifornimento situata in uno dei suoi punti di Lagrange. Il marchio della stazione cambia così frequentemente da essere diventato oramai illeggibile; quella che una volta era la stazione principale della Cry-Astro oggi passa di marchio sconosciuto in marchio sconosciuto su base mensile.


Origine: https://robertsspaceindustries.com/comm-link/spectrum-dispatch/14876-Galactic-Guide

"Spesso gli incantesimi più semplici nascondono le sorprese più grandi" - Sceiren