Nella storia dell'universo di Warcraft, dopo che i Titani ebbero reso vitale il mondo di Azeroth lo affidarono in custodia insieme a una parte dei loro poteri ai cinque grandi draghi trasformandoli in immortali esseri divini. Questi Grandi Draghi sono conosciuti come gli Aspetti dei Draghi. Gli "aspetti" hanno questo nome in quanto ognuno di essi rappresenta un aspetto dell'universo.
Alexstrasza, l'Orditrice di Vita
Alexstrasza è la signora dei draghi rossi, i quali sono i draghi dal cuore più nobile. Ha ricevuto i suoi poteri dal Titano patrono della vita, per cui possiede dei poteri immensi riguardanti tutti gli aspetti della vita.
Di carattere è gentile e compassionevole.
Durante la Grande Guerra (tra orchi ed umani) viene rapita da un clan di orchi grazie all'aiuto di Deathwing e di un oggetto chiamato "Anima dei Demoni". Zuluhed Dragonmaw, capo dell'omonimo clan Dragonmaw, riesce a incatenarla, in modo da rendere schiava l'intera stirpe dei draghi rossi, e sceglie come suo guardiano Nekros Skullcrusher. Alexstrasza viene costretta a produrre progenie che gli Orchi allevano come macchine da guerra. I draghi cresciuti in questo modo, temendo per la vita della loro madre e regina, si lasciano cavalcare dagli orchi; da qui, la nascita dei personaggi "cavalca-draghi" dell'Orda presenti in Warcraft I. Durante tutta la durata della Grande Guerra i Draghi vengono spesso impiegati dall'Orda; tuttavia, con la sconfitta di quest'ultima alla fine della Seconda Guerra il loro allevamento diviene quasi impossibile in quanto la maggior parte degli orchi cade in semi schiavitù. Alexstrasza viene infine liberata con l'aiuto di Ysera e di Nozdormu.
Al momento attuale la potete trovare in forma umana alla Torre del Wyrmrest accord e in forma di drago davanti al Wrathgate se avete completato la catena di quest
