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Il Covo dei Tessitori di Ombre => Appunti di Viaggio => Topic aperto da: Shockwave - Febbraio 08, 2012, 04:10:56 pm
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Il titolo spiega tutto.
Qual è stata la volta in cui vi siete fatti un gran male (senza conseguenze serie eh?), facendo tutto da soli e, soprattutto, mentre cercavate di fare una puttanata galattica?
Se avete voglia, raccontate qui l'aneddoto (o gli aneddoti).
Inizio io :D
Correva l'anno 1996 (per andare dove poi non so) a novembre inoltrato, ero a dieci giorni dalla partenza per il servizio militare. Preso da non so quale stato (euforia? Demenza? Megalomania? Si... la seconda che ho detto!) decido di riesumare la vecchia pistola ad aria compressa Condor calibro 7 (foto) e cimentarmi in un sano tiro al bersaglio.
(http://www.toyweb.it/IMAGES%5C743128.JPG)
Per chi non conoscesse l'aggeggio trattasi di pistola giocattolo ad aria compressa che spara i proiettili in gomma cavi sempre ritratti in foto. Il caricamento manuale prevede l'apertura della canna, conseguente ricarica della camera di compressione e posizionamento di un unico colpo.
Dopo una decina di colpi sparati, mi rendo conto di quanto imprecisa fosse la traiettoria del proiettile e decido di intervenire. Grazie alle competenze acquisite in balistica estrapolate da puntate di Mac Gyver (foto)
(http://static.blogo.it/gadgetblog/mc_gyver_kit.jpg)
decido che appensantire i proiettili mediante semplici piombini da pesca porterà SICURAMENTE ad un miglioramento della precisione di tiro assimilabile al 95%. Forte di questa scelta, che avrebbe determinato il primo passo nella creazione di un colosso degli armamenti paragonabile alle Stark Industries, procedo ed incastro un piombino all'interno di un proiettile.
Carico la camera di compressione.
Posizione il proiettile.
Richiudo la canna, prendo la mira e sparo!
* Clunf *
Nessun proiettile in uscita. Ricarico nuovamente, il proiettile s'è spostato di pochissimo, richiudo e sparo. Altro * Clunf *
Riapro la canna e vedo che il proiettile s'è spostato di circa cinque centimetri ma non sembra intenzionato a muoversi più. <Ok, il proiettile era fallato, la mia analisi balistica è impeccabile non può aver fallito. Si, sarà sicuramente colpa del proiettile fallato> e mi accingo a rimuoverlo.
Solo che lo stronzetto è davvero incastrato. Semplici pacche o percussioni da tutte le parti non lo smuovono per nulla. Decido allora di usare un cacciavite per togliere con le cattive il malcapitato. Piego la canna, reggo la pistola con la mano destra e con l'altra faccio forza. Niente. Faccio più forza. Nulla. Inizio a picchiare con il palmo sinistro il retro del cacciavite e qualcosa succede. Ottimo...necessito solo di più forza!! Agguanto il cacciavite con la sinistra ed inizio a colpire stantuffando il proiettile. Ed uno...e due ...e tre...e carico troppo il colpo successivo, estraggo il cacciavite dalla canna, affondo nuovamente e "mi" affondo il cacciavite per un paio di centimetri nel fianco della mano destra (immagine estrapolata dai ricordi impressi a fuoco nella memoria)
(http://img72.imageshack.us/img72/3390/manol.jpg)
Ouch!! Lascio pistola e cacciavite!! la pistola cade a terra, il cacciavite no.
Passano due o tre secondi, che sembrano minuti, in cui fisso il cacciavite conficcato nella mano senza sentire alcun dolore. Poi tolgo il cacciavite ed il dolore, assime al sangue, arriva.
Subito mi tornano in mente le operazioni di prmo soccorso (dei Puffi probabilmente). Corro in bagno, prendo l'asciugamano, l'appallottolo sotto l'ascella destra e premo forte il braccio al torso in modo da fermare il flusso sanguigno (ma che cazzo m'ero bevuto!?!?). A dare aiuto, con la mano sinistra stringo forte il polso destro mentre la ferita è sotto l'acqua corrente.
Il susseguirsi dei minuti vede utilizzo di vari tipi di disinfettanti e cicatrizzanti. Passa (e fa solo quello per fortuna!!) anche il pensiero di cauterizzare la ferita. Il pensiero di andare al pronto soccorso passa...ma all'idea di dover spiegare il perchè avessi un cacciavite nella mano ho deciso di tentare il tutto per tutto da solo :P
Oggi, ad anni di distanza, la cicatrice sul lato della mano è lì, risponde al mio sguardo se mi soffermo su di lei e tutte le volte sembra proprio dirmi "E' stato sicuramente il proiettile fallato!" :D
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comprare WoW rientra nella lista? :grin:
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comprare WoW rientra nella lista? :grin:
No, poichè ha causato conseguenze gravi!
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No, poichè ha causato conseguenze gravi!
Mi vengono almeno 5 casi in mente in cui quello che affermi non è corretto ahahah
Una volta all'età di 12 anni durante l'estate mentre correvo nell'orto di mia nonna sono passato vicino ai pomodori ed è qui che la nostra storia inizia.
L'intelaiatura dei pomodori era una semplice struttura a quadrati composta da canne orizzontali e veritcali con le canne tagliate rigorosamente come trappole dei vietcong.
Ecco una foto di mia nonna che pianta i pomodori:
(http://www.blogcdn.com/blog.moviefone.com/media/2010/07/predator-1987-02-g.jpg)
Correndo per il giardino, impovvisamente mi sento tirare da un braccio, mi giro (alcuni metri dopo) e proprio all'altezza del bicipite noto una profondissima ferita dalla quale si vedeva l'osso.
Devo dire che il dolore non è stato fortissimo li per li al punto che con l'inteligenza che solo un bambino di dodici anni può avere pensai:
"Mi guarda che bello si vede l'osso" ( quasi fosse una specie di bonus , o achivment )
e successivamente
"Figa la posizione mi resterà una cicatrice fighissima!"
Tornai da mia madre e il dolore cominciava a farsi sentire, e mentre lei gridava e si disperava per la cicatrice che mi sarebbe venuta io tra un dolore e l'altro non potevo fare a meno di pensare quanto sarei stato figho alla fine dell'estate tornando a scuola con un cicatrice degna di Rambo!!
(http://sydlexia.com/imagesandstuff/xmasmovies/rambo22.png)
Purtroppo nonostante le fasciature e le cure che ho dovuto subire per tutta l'estate non mi vollero mettere i punti e alcuni anni dopo la cicatrice fighissima è sparita.
(http://www.whoisbolaji.com/wp-content/uploads/2011/01/target-audience-crying-kid.jpg)
Ok forse non è proprio autolesionismo, ma speravo veramente tanto che mi restasse la cicatrice e aprivo la ferita ogni qual volta che potevo per mostrala agli amici.
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13 punti di sutura (di cui 6 interni) al sopracciglio destro causa "scontro aereo" pogando valgono per l'accesso al post :news:
:D
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Io alle medie mi sono conficcato il compasso (o meglio la sua punta) sul dito di una mano cercando di emulare non ricordo più quale attore di un film che con un coltello, in modo velocissimo, colpiva il tavolo scansando (lui sì) la sua mano aperta... ricordate vero? :RNR:
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13 punti di sutura (di cui 6 interni) al sopracciglio destro causa "scontro aereo" pogando valgono per l'accesso al post :news:
:D
ehm, e la frattura alla mano? :grin:
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Io alle medie mi sono conficcato il compasso (o meglio la sua punta) sul dito di una mano cercando di emulare non ricordo più quale attore di un film che con un coltello, in modo velocissimo, colpiva il tavolo scansando (lui sì) la sua mano aperta... ricordate vero? :RNR:
Aliens - Bishop's Knife trick (http://www.youtube.com/watch?v=suA2Hy-0mxI#)
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13 punti di sutura (di cui 6 interni) al sopracciglio destro causa "scontro aereo" pogando valgono per l'accesso al post :news:
:D
Scusa Mattia, ma mi sorge un dubbio....visto che quando vai in giro ti tocca usare le luci di ingombro in testa altrimenti qualche aereo potrebbe sbatterti contro, quando intendi "scontro Aereo" cosa intendi?? o meglio, a che altitudine e successo?
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diciamo che a causa della marcata differenza di altezza i punti di impatto sono stati diversi... arcata sopracciglio io, l'altro 12 punti proprio sopra la testa...
siamo finiti completamente sbronzi al pronto soccorso, io che litigavo con l'infermiera perchè non volevo farmi rasare le sopracciglia per mettere i punti e l'altro pirla che tentava di impennare con la sedia a rotelle -.-'
condiamola con una buona mezzora a tentare di spiegare (sempre sbronzo) ai carabinieri che non ci siamo menati ma che eravamo amici... ah che bei tempi :P
lol Bro... anche la frattura alla mano per "scontro accidentale con armadiO" è stata mitica ^^
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Su due piedi mi viene in mente un episodio degno dei massimi storici in fatto di demenza adolescenziale.
Un giorno... direi in prima superiore all'incirca, in un pomeriggio come tanti mentre facevo i compiti di latino o di matematica, partorisco un idea che definirei leggendaria: "Pensa che figata sarebbe avere una penna fiammeggiante..."... detto fatto... prendo l'accendino e decido di dar fuoco all'estremità superiore della biro bic che stavo usando.
E mi rimetto a fare i compiti...
Passa un minuto... niente di che, in cima alla biro brillava questa esile fiammella arancio bluastra e l'odore della plastica bruciata non era il massimo... ma avevo la biro-simil-fiammeggiante.
Al minuto e mezzo circa però ecco la punizione degna per l'imbecille che era in me...
(http://4.bp.blogspot.com/-2EtgSmZ3nwk/TcFkN-0l8RI/AAAAAAAAAKU/3GdYGF7cqbI/s340/1065252_hand_writing.jpg)
come potete vedere nell'immagine, tenendo in mano la biro per scrivere l'estremità superiore sovrasta la parte superiore della mano... ed essendo inclinata ecco a voi un bell'effetto candela sulla mano... solo che la plastica fusa ha una temperatura leggermente superiore alla semplice cera.
Cade questa mega goccia di plastica, in parte ancora in fiamme... la plastica essendo di fatto liquida all'impatto si allarga piazzando un tondo quasi perfetto di circa mezzo centimetro di diametro e la pelle comincia a sfrigolare tipo marchiatura bovini. Il fuoco si spegne, la plastica si indurisce... la stacco dalla pelle... rimane un bassorilievo profondo un paio di mm di forma tonda perfettamente liscio sul fondo che mi ricorda molto le linee della griglia del barbecue sulla bistecca.
Ovviamente ho mollato la biro che mezza fusa s'è incollata al libro di testo... per anni sul dorso della mano è stato possibile riconoscere il cerchietto di quella bruciatura. Solo ultimamente è scomparsa del tutto.
E giocare a WoW con il monitor fiammeggiante??? mmmh...
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Questo è il 1 dei miei aneddoti tra sadismo e demenzialità assoluta.
Uno dei primi ricordi demenziali della mia giovinezza,me l'ha fatta tornare in mente questo topic.
nei tempi che furono giocavo anch'io con la condor e la beretta, soltanto che dalle mie parti erano chiamate in modo differente: la pistola a fiocchetti (condor) e quella a pallijn (beretta).
Ed ora giungiamo all'aneddoto,da ragazzino seguivo molto sia McGiver ed l'A-Team, ed allora decisi di portare delle modifiche alla pistola a fiocchetti (condor),iniziai a spemere le mie malatissime meningi e tra le varie opzioni decisi di optare per quella + stupida e sadica. Iniziai a mettere delle puntine su ogni gommino della pistola per renderla + micidiale e letale contro serpi e ramarri. Calssico passatempo della mia comitiva di amici di paesello :)
Tutto contento per la mia genialità andai subito dagli amici per far vedere la mega arma anti bestiacce, giunto da loro per far vedere come funzionasse iniziai subito a caricare il 1 colpo,ed accidentalmente partì e si conficcò sul piede del mio amico (quello sfigato che subisce sempre tutto nelle comitive), e considerando che era pieno agosto lui aveva le infradito, e tutti che cosa hai fatto, io : nulla ho semplicemente caricato ed ha sparato ed in + l'ho ricaricato ed è partito 1 altro colpo centrando il 2 piede :)
e tutti ma cazzo di nuovo, ed io : non capisco ma parte il colpo, quindi riprovai la 3 volta e subito alla chiusura della canna parte il 3 colpo ricentrandolo,
sembrava la scena di " ACE VENTURA : Missione Africa " quando lui và dalla tribù per parlare con il loro capo e si sfida con il nano che gli conficca le lance nelle gambe ;D minchia che ridere, rofl
cmq morale della favola lui 3 giorni di medicazioni ed io pistola sequestrata e schiaffi dai miei
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Sevex: non eri mica tanto a posto te :smoke: ma cominciare con le matite?
Hammon: Ma usavi le puntine da disegno conficcate nei gommini?
Io mi ricordo 2 aneddoti.
Il primo non riguarda direttamente me. Io e un mio amico d'infanzia abbastanza fuori di testa (era tipico per lui svuotare la polvere da sparo dei petardi nelle bottiglie di vetro per ottenere qualcosa dal sapore vagamente sovietico..) decidiamo di fare un giro in bicicletta nella pineta jesolana. Nella primavera questi piccoli boschetti sono molto divertenti se hai una mountain bike visti i numerosi piccoli sentieri, saltini, e ti crei delle discrete piste da gara. Ad un certo punto lui lo nota. Gli occhi già gli brillavano. Un nido di api!
- Ou Luca, dai che proviamo a prenderlo a bastonate!
- Ehm, io forse è meglio se vado a casa.
Io me ne fuggo a casa dopo aver provato a farlo desistere dall'insano esperimento.
Morale della favola: non vi dico che faccia aveva lui il giorno dopo...
Secondo
E' estate ed io sono dai nonni nella campagna trevigiana. Dal giardino sale una voce:
- Lucaaa!! C'è l'anguuriaaaa
Ora se vi ricordate quando avevate 8 anni, l'anguria (o cocomero, a seconda delle tradizioni) è la cosa più succulenta che può capitarvi se il bar coi gelati è troppo distante. La mia eccitazione sale a tale notizia e corro da dentro la casa verso l'esterno. Descrivo brevemente in qualche modo il percorso che dovevo superare
G-------------PE---PI----IC
G = giardino (con anguria)
PE = Porta Esterna della veranda
PI = Porta Interna
IC= Interno della Casa
Dall'interno della casa parto come un razzo verso l'esterno. La porta Interna era sempre esterna essendo estate e subito dopo di lei una tenda che la divideva dalla porta esterna, CHIUSA.
Prendo una tranvata megagalattica sulla maniglia che colpì il mio soppraciglio riprendendo conoscenza all'ospedale di non so dove dove ricordo solo un telo verde che mi copriva interamente con un buco sull'occhio.
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Il giochino col compasso lo facevo anche io, all'epoca in cui facevo scherma medioevale usavo anche il coltello, a parte qualche taglietto nessun incidente grave.
Neanche facendo scherma medioevale con le spade di metallo in effetti ho mai fatto incidenti gravi.
Di solito sono sempre stato abbastanza "controllato" e razionale nei rischi che mi assumo.
Credo che la volta che ho rischiato veramente è stato al mare, con Anubis e altri amici, c'erano i cavalloni di 3-4 metri, la bandiera rossa, e noi giocavamo a frisbee sull'enorme bagniasciuga formato dai cavalloni, come altra gente, quando ecco che il freesbee parte per il mare.
Tutti lo guardano sconsolati, se ne fanno una ragione e fanno spallucce.
Io, che nuoto in quelle acque da più di vent'anni (all'epoca :P), con mare mosso e non, non mi faccio intimidire, mi lancio dentro il cavallone tuffandomi sott'acqua (se non sei nella risacca, sott'acqua il mare mosso è molto meno mosso :P), e faccio un po' di bracciate, bello come il sole e recupero il fresbee.
A questo punto, dato che comincio a essere stanco e il rientro è la parte più difficile, aspetto la cresta dell'onda e lancio il fresbee ai cari amici.
Ma i cari amici, dopo aver fatto spallucce, se ne sono andati sulla spiaggia a farsi i cacchi loro, senza pensare che un loro amico era uscito in un mare un pelo difficile :P
Quindi il fresbee atterra nel bagniasciuga, e alla prima o seconda onda viene riportato in mare. Mi passa sotto, e me lo vedo spuntare dietro ???
A quel punto 2 bracciate, riprendo, rilancio.
Credo sia successo un paio di volte, prima che qualcuno dalla riva, facendosi due risate, raccogliesse il frisbee.
A quel punto finalmente, ormai stremato, comincio il rientro. Ma essere senza forze e senza fiato non aiuta a rientrare, la forza del mare mi spinge indietro, arranco fra le onde tentando di arrivare a riva ma mi muovo di pochi centimetri.
Alchè, nonostante fossi senza fiato, mi rendo conto che l'unico modo per tornare a riva è sfruttare il mare e la risacca, a costo di farsi male.
Mi ributto sott'acqua, dove riesco a fare qualche metro ed entrare nella risacca.
Quando sei nella risacca, specie se sei sotto, non si capisce molto. Il sotto diventa sopra, l'acqua turbina attorno e vedi solo azzurro e schiuma (se sei a Maratea o in Sardegna, se sei a Cesena vedi solo sabbia :P)
In quel caos che mi strapazza, mi lascio portare e cerco di proteggermi la testa (dato che a Maratea ci sono i sassi, sbattere la testa è un buon modo per affogare :P).
Arrivo sul bagniasciuga, ma in zona risacca. Arranco, ormai senza forze, verso la parte di bagniasciuga più tranquilla, e vedo i ragazzi. Al che alzo un braccio e urlo, come riesco, "Datemi una mano!".
La risposta è vederli ridere e indicarmi, mentre un'onda più grande delle altre mi risacca addosso, mi butta indietro e mi trascina di nuovo quasi fra i cavalloni.
Mi ritrascino verso riva, altra onda, mi tira indietro ma mi abbarbico, con la testa a fior d'acqua e le mani nei sassi, sperando che qualcuno di quei RINCOGLIONITI (è quello che pensavo in quel momento) mi venisse ad aiutare.
Invece nada. :boh:
Alla fine riesco a portarmi in salvo, e mi butto sulla spiaggia a riprendere fiato, e urlo "ma perchè cazzo non siete venuti ad aiutarmi qunado ho chiesto se mi davate una mano, capisco non venire in acqua per paura, ma almeno sul bagnasciuga..."
Risposta "avevamo capito "datemi un nano" e ci sembrava buffo..." :impossibile:
Morale della storia: "Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io" :P
Morale alternativa: "Anche se sei sicuro delle tue capacità, non ti mettere in situazioni in cui potresti avere poi bisogno dell'aiuto di qualcun altro, perchè non sempre è all'altezza della situazione" :ema:
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[...]"avevamo capito "datemi un nano" e ci sembrava buffo..."
Eh si...è una delle frasi di rito delle persone in diffoclta in mare, assieme a "Presto, datemi un Cabernet-sauvignon del 68!" ;D
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Eh si...è una delle frasi di rito delle persone in diffoclta in mare, assieme a "Presto, datemi un Cabernet-sauvignon del 68!" ;D
Io credevo se ne fossero andati icendo "vabbè, credo Giorgio non tornerà con il fresbee. Compriamocene uno al bazar".
Scherzi a parte lavorando in spiaggia per pagarmi gli studi ne vedi di tutti i colori e anche senza avere cavalloni di 3/4 metri. Ti basta una giornata di scirocco per avere un mare mosso e forti turbolenze che ti creano delle vere e proprie fosse nella sabbia dove non te l'aspetti. Vedere amici del salvataggio sopra uno sventurato nuotatore cercando di portarlo in qua ti fa gelare il sangue di qaunto il mare sia una brutta bestia.
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2 Aneddoto della mia giovane demenzialità
Era il tempo delle medie ed io un pomeriggio torno a casa e all'ora di fare i compiti invece di compiere il mio dovere , inizio a giocare con i miei transformer, ed inizio la faida tra gli auto bot e i desepticon,e nel bel mezzo dello scontro aggiungo altri robot giusto per far si che tutto sembri + galattico, il guaio giunge ora siccome all'epoca ero un demente e cretino, non mi bastava immaginare gli effetti esplosivi e compagnia bella, dovevo per forza realizzarli in real; ed andai sul terrazzo di casa portandomi tutti i robot ed oggetti contundenti, con esplosivi di capodanno non utilizzati.
Portato tutto iniziai a ricordare tutte le cazzate che faceva il mitico McGyver, ed iniziai a creare esplosivi da applicare ai miei amati robot. Fatto questo non ero abbastanza contento, e siccome ero un cretino totale presi la bici ed andai dal benzinaio a farmi riempire una bottiglia di benzina, e far ritorno a casa.
Ritornai sul terrazzo e ripresi lo scontro con i robot, fino ad arrivare al punto fatidico dell attivazione degli ordigni su di loro (applicati con adesivi vari e dotati di micce) inizio a farli esplodere uno dopo l'altro fino a raggiungere la base dove c'erano Commander (si chiamava cosi nelle prime serie) e Megatron, e nella base avevo piazzato la benzina come cisterne esplosive, tossiche e radioattive. La mia fortuna è stata che non ho messo tutta la benzina.
Giuni alla benzina inizia a prendere fuoco il terrazzo, e poco dopo le fiamme si stavano espandendo, fortunatamente stava giungendo un mio amico che avevamo appuntamento e lui vedendo le fiamme sul terrazzo si arrampica dalle tubature esterne e sale mi porta giu ed inisieme a lui spegnamo le fiamme.
giunto poi a casa mio padre primaringrazia il mio amico e lo accompagna a casa, poi al suo ritorno mi fracassa di mazzate croniche quasi da farmi cambiare i connotati.
Ed alla sua domanda che cazzo ti è saltato in mente, io gli risposi : nulla stavo solo realizzando cio che avevo in testa.
Dopodicchè lui mi ridiede degli altri schiaffi 2 a 2 alla ken il guerriero finchè non diventarono dispari.
e per punizione mi butto tutto e non mi fece uscire per quasi un mese.
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Io credevo se ne fossero andati icendo "vabbè, credo Giorgio non tornerà con il fresbee. Compriamocene uno al bazar".
Scherzi a parte lavorando in spiaggia per pagarmi gli studi ne vedi di tutti i colori e anche senza avere cavalloni di 3/4 metri. Ti basta una giornata di scirocco per avere un mare mosso e forti turbolenze che ti creano delle vere e proprie fosse nella sabbia dove non te l'aspetti. Vedere amici del salvataggio sopra uno sventurato nuotatore cercando di portarlo in qua ti fa gelare il sangue di qaunto il mare sia una brutta bestia.
Guarda, in generale io sono sempre stato uno abbastanza "assennato", ma da giovane le cazzate le ho fatte come tutti, specialmente in mare.
Ricordo che facevamo delle uscite con quelle "canoe" aperte (non so come si chiamino, sono quelle cose simili a tavole da surf con lo schienale, chiamarle canoe è un'esagerazione :P) col mare molto mosso, e andavamo apposta fra gli scogli a fare "sopravvivenza". Non è mai successo niente di grave, ma col senno di poi direi che rischiavamo la vita senza neanche rendercene conto :RIP:
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Eh si...è una delle frasi di rito delle persone in diffoclta in mare, assieme a "Presto, datemi un Cabernet-sauvignon del 68!" ;D
Mi ricorda qualcosa...
sedadavo?????? (http://www.youtube.com/watch?v=rIEIMJ0t1Y8#)
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Ah ah ah efettivamente lo ricorda abbastanza :D